Webseite (22)

Pen­sio­ni più alte per i poli­ti­ci: un chia­ro NO dal Team K

Oggi il Con­siglio regio­na­le ha appro­va­to la leg­ge sul­le pen­sio­ni dei Con­si­glie­ri regio­na­li. Una ques­tio­ne deli­ca­ta, pro­prio per­ché i Con­si­glie­ri posso­no deci­de­re essi stes­si sul­le loro pen­sio­ni. La leg­ge appro­vata oggi di fat­to rein­tro­du­ce i vita­li­zi vis­to che in futu­ro i con­tri­bu­ti pen­sio­ni­sti­ci saran­no nuo­va­men­te gesti­ti dal Con­siglio regio­na­le. Gra­zie ai rispar­mi fis­ca­li del nuo­vo sis­te­ma, i Con­si­glie­ri rice­ver­an­no una pen­sio­ne dop­pia ris­pet­to a quella pre­vis­ta dal sis­te­ma attua­le. L’intera mag­gioran­za alto­ate­si­na ha vota­to a favore, l’opposizione si è astenu­ta, solo il Team K ha vota­to com­patto NO.

“Biso­gna dire le cose come stan­no. La veri­tà è che se ques­te pen­sio­ni rad­dop­pia­te sono otte­nute attra­ver­so un rispar­mio fis­ca­le. Se è vero che non com­porta­no mag­gio­ri cos­ti per il Con­siglio regio­na­le, come sos­tiene il pro­po­nen­te del diseg­no di leg­ge, il pre­si­den­te del Con­siglio regio­na­le Pac­cher (Lega), deter­mi­nano comun­que un minor get­ti­to fis­ca­le ossia tas­se che man­cher­an­no nel bilan­cio del­la Pro­vin­cia e saran­no quin­di in gran par­te a cari­co dei cit­ta­di­ni. Si trat­ta di cir­ca 11 mili­o­ni di euro.

“Anche i dipen­den­ti e lavora­to­ri vor­reb­be­ro ave­re un minor cari­co fis­ca­le e un impor­to net­to più alto. Fino­ra i con­tri­bu­ti pen­sio­ni­sti­ci dei Con­si­glie­ri sono sta­ti ver­sa­ti in un fon­do pen­sio­ne com­ple­men­ta­re e le tas­se sono sta­te detrat­te alla fon­te. Abbia­mo espos­to i fat­ti per come stan­no real­men­te qui in Con­siglio regio­na­le. Tro­vo ingi­u­sti­fi­ca­bi­le che i poli­ti­ci abban­do­ni­no alla pri­ma occa­sio­ne il sis­te­ma pen­sio­ni­sti­co inte­gra­tivo, che han­no pro­pa­gan­da­to per anni”, affer­ma Maria Eli­sa­beth Rie­der.

“Oggi in Con­siglio regio­na­le è sta­to imba­raz­z­an­te. L’intera mag­gioran­za, ma anche gran par­te dell’opposizione, non ha com­men­ta­to il diseg­no di leg­ge e pre­fe­ri­to tace­re. Noi abbia­mo dis­cus­so, pro­pos­to miglio­ra­men­ti, tra cui lo spos­ta­men­to dell’età pen­siona­bi­le a 67 anni, come pre­vis­to per le pen­sio­ni di vec­chi­a­ia, e lo spos­ta­men­to dell’entrata in vigo­re del nuo­vo sis­te­ma alla prossi­ma legis­la­tu­ra ossia sen­za cam­bia­re le rego­le del gio­co a legis­la­tu­ra in cor­so”, così Paul Köl­len­sper­ger rias­su­me la gior­na­ta in Con­siglio regionale.

Tut­te ques­te pro­pos­te sono sta­te respin­te sen­za com­men­ti. La dis­cus­sio­ne, o meglio la “non dis­cus­sio­ne”, ha dimostra­to che la mag­gioran­za e gran par­te dell’opposizione vole­va sem­pli­ce­men­te far pas­sa­re ques­ta leg­ge nel silen­zio, nella spe­ran­za che i cit­ta­di­ni non si ren­des­se­ro con­to di quan­to deciso oggi in Con­siglio regionale.

Nella dichia­ra­zio­ne di voto, il por­ta­vo­ce del grup­po con­si­lia­re del Team K, Paul Köl­len­sper­ger , ha dichia­ra­to: “Noi come Team K abbia­mo esami­na­to e valu­ta­to il diseg­no di leg­ge, nume­ri alla mano, e deciso di rin­un­cia­re a ques­to aumen­to del­le nost­re pen­sio­ni. Abbia­mo vota­to NO a ques­ta leg­ge. In un momen­to in cui Roma vuo­le aumen­ta­re la pen­sio­ne dei pen­sio­na­ti mini­mi di mise­ri 3 euro, la nos­t­ra cosci­en­za ci impe­dis­ce di rad­dop­pia­re le nost­re pensioni.”

Condividi post

Rimani aggiornato con la mia Newsletter!

Per la mia newsletter uso il servizio Newsletter2Go. La newsletter è in lingua tedesca. Per favore leggete la protezione dei dati.